28 febbraio 2005

Molti minuti di silenzio.




E' morto oggi il poeta Mario Luzi.

Triste osservare che la stampa lo ricordi brevemente per due episodi: il Nobel mancato e la recente polemica su Berlusconi. A questo poco rumore era preferibile un onesto silenzio.

Tra gli scaffali della mia libreria, una vecchia edizione de L'alta, la cupa fiamma.

Le righe che seguono sono un meraviglioso testamento spirituale e un messaggio di addio alla vita.

Amici ci aspetta una barca e dondola
nella luce ove il cielo s'inarca
e tocca il mare, volano creature pazze ad amare
il viso d'Iddio caldo di speranza
in alto in basso cercando
affetto in ogni occulta distanza
e piangono: noi siamo in terra
ma ci potremo un giorno librare
esilmente piegare sul seno divino
come rose dai muri nelle strade odorose
sul bimbo che le chiede senza voce.



Foto: http://www.repubblica.it

Snow, monday morning.




Quando questa mattina il mio vicino di casa Antonio M., di professione carpentiere in ferro, ha spinto la mia automobile bloccata dalla neve caduta in abbondanza nella notte dell'hinterland torinese, ho avuto una breve illuminazione.

Non sono riuscito a fare altro che chiedergli: "Lo prende un caffè?" e andargli incontro per stringergli la mano.

Temo di non essere stato all'altezza della situazione.

L'ho seguito allontanarsi verso il suo autocarro Nissan. Una chiave inglese sporgeva dalla tasca posteriore dei suoi blue jeans.

Ho acceso il motore. La mia automobile era di nuovo in strada.

24 febbraio 2005

Consigli per gli acquisti.




Che fate quando dovete comprare un Hi-Fi, un frigorifero o un CD?

Se avete tempo e voglia, entrate nei negozi e chiedete al personale, che spesso non sa nulla di quanto state chiedendo, vi invita a leggere le caratteristiche sulla scatola o vi dà informazioni errate.

In alternativa, andate su Kelkoo.it, CDnow.com e qualche newsgroup per leggere le opinioni dei consumatori, scoprire qual è il prezzo da pagare e verificare dove potete comprare l'articolo.

Facciamo un esempio più difficile. Dovete comprare una bambola gonfiabile o un altro gadget per la vostra intimità di coppia o solitaria.

Già che nei s e x y shop si entra sempre un po' di soppiatto e con gli occhiali da sole, perché farsi prendere dalla vergogna e dalla fretta di uscire con il rischio di sbagliare acquisto?

Niente paura. Qui troverete pareri competenti, descrizioni e link su decine e decine di articoli del settore, per lui e per lei.

E non dovrete più inventare scuse barbine del tipo: "Credevo che fosse un canotto". Provare per credere.

23 febbraio 2005

La rivincita degli occhiali a raggi X.




Che fine ha fatto questo prezioso gadget, comprato in migliaia di esemplari, dopo avere infranto i sogni di altrettanti adolescenti degli anni 70 e 80?

Quale segreto, quale meraviglia tecnologica consentiva ai fortunati possessori di "spogliare con lo sguardo" tutte le donne del mondo e scoprirne le carni nascoste dalle vesti?

E soprattutto, può la tecnologia di oggi esaudire il sogno di ieri di vedere attraverso i vestiti con un semplice paio di occhiali?

O è ancora roba da ultime pagine di Diabolik?

Neanche per sogno. A renderci felici ci ha pensato un'azienda americana che, per circa 2500 $, vende The X-Reflect Goggles TM, un discreto paio di occhiali a raggi X.

Le donne, finalmente, non avranno più segreti.

21 febbraio 2005

Ci vuole un fisico bestiale.




Zapping su TV locali. Trasmettono in loop televendite di attrezzi per fare ginnastica, ingrossare i muscoli, perdere peso e pancia.

Su Telecupole la panca per addominali, su ReteCanavese un elettrostimolatore da 150 euro. I modelli sono tutti palestratissimi, le ragazze hanno addomi asciutti e seni prosperosi.

Ma a me è venuto in mente un rimedio più antico e di sicura efficacia, se non altro perché non ho mai conosciuto nessuno che abbia ammesso candidamente: "Sì, l'ho compato e lo sto usando".

La ricordate? Era nelle ultime pagine dei fumetti, specie quelli "neri" come Diabolik e Satanik.
Era la famosa pomata Muscol, che con poche applicazioni garantiva muscoli d'acciaio per fare colpo sulle ragazze e difendersi dai malintenzionati. Meraviglioso.

In fondo alla pagina c'è ancora il coupon. Da sempre piuttosto esile, stasera sono fortemente tentato di scrivere all'Istituto Scientifico Max Magic per chiedere se in qualche umido magazzino della periferia di Milano sono rimasti un paio di tubetti del miracolo prodotto.

Anche se fuori nevica e fa freddo, l'estate si avvicina a grandi passi. E anch'io voglio muscoli d'acciaio.

O forse no.

20 febbraio 2005

Una giornata particolare.



Ieri sono successe due cose.

La prima è abbastanza seccante: si è rotta la marmitta della mia Ka. Adesso la fedele Pippomobile rossa fa il rumore di una Subaru Impreza e va come un Ciao. Se non porrò rimedio entro breve, al posto del bollino blu mi rilasceranno una targa del Pakistan.

La seconda è stimolante. Mi scrivono: "Un mondo senza innocenza (il titolo di questo blog, nda) lo vedrei bene come insegna di un negozio di intimo".

Fantastico. Se è vero che un libro si acquista spesso per il titolo, io ho già il nome per un negozio di successo. Neanche a dirlo, una delle mie categorie merceologiche preferite.

Radio Nostalgia sta trasmettendo quella canzone di Concato che dice tucheseinatadovec'èsempreilsole. Ecco, ha rovinato tutto.

Buonanotte.

18 febbraio 2005

Sulla lavatrice/3.




E infine, chi era quel piccolo robot che in un carosello blaterava "Or che bravo sono stato posso fare anche il bucato"?

Uno euro a tutti quelli che risponderanno.

16 febbraio 2005

Sulla lavatrice/2.




Perché gli attori delle pubblicità di detersivo, quando entrano nelle fibre del bucato sporco, cominciano a parlare con l'eco, come se fossero in una grossa stanza vuota?

Dovrebbe essere il contrario: la voce dovrebbe uscire ovattata, attutita.

15 febbraio 2005

Sulla lavatrice/1.




Ieri stavo facendo il bucato con il sapone liquido che, a differenza di quello in polvere, fa schiuma.

Guardavo rapito il cestello riempirsi di quella morbida, bianca ed effimera materia, dove i miei vestimenti fluttuavano leggeri, sordi.

Però -- pensavo -- per rendere pulite le mie camicie sto sporcando il mare, che è di tutti.

Grazie al cielo è iniziata la centrifuga.