26 luglio 2008

Luce di cortesia per bauletti Givi.

Quante volte parcheggiando la moto di sera, al buio, avete faticato a trovare qualcosa dentro il bauletto, magari le chiavi di casa o il telefonino? A me è successo spesso, così ho iniziato a cercare un punto luce compatto da sistemare all'interno del mio bauletto Givi Maxia 52, uno tra i più diffusi su moto e scooters.

Nei supermercati e nei negozi di fai-da-te ho trovato un punto luce Osram a 3 LED, molto ingombrante. Scartato.

Sono andato in un negozio di componenti elettronici, ma non aveva nulla di pronto che mi soddisfacesse.

Dopo un po' di insistenze il commesso mi ha mostrato una striscia di LED bianchi che viene tagliata da un rotolo, come i cavi elettrici, simile a questa. Il grande vantaggio è di essere adesiva in modo da essere incollata su qualunque superficie liscia.

Esempio di LED strip. Clicca per ingrandire.

Ho pertanto deciso di realizzare una semplice ma potente luce di cortesia per bauletto basata su questo simpatico gadget.

Se volete fare altrettanto, ecco cosa vi serve:
  • LED strip, una striscia adesiva di LED ad alta intensità, venduta a gruppi di 3. Io ne ho presi 6. Alimentazione 12VCC, ma 9 sono OK.
  • 1 mini slide switch (interruttore)
  • 1 pila da 9V
  • 1 clip per pile da 9V
  • stagno, saldatore, pasta salda
  • nastro biadesivo
per un costo totale di 9 €, ma secondo me potete spendere meno andando in un negozio più specializzato di quello da cui mi sono servito. Tempo di esecuzione: circa 30 minuti per voi: io ho speso 10 minuti a progettarlo!

Per ottimizzare gli spazi e fare un "lavoro pulito", ho optato per utilizzare il solo portadocumenti presente all'interno del bauletto (vedi foto) . Si tratta di una tasca di plastica avvitata in due punti sul coperchio superiore del bauletto ed apribile mediante snodo. La profondità interna massima è sufficiente per alloggiare una comune pila da 9V, un interruttore e un po' di cablaggio.
La prima foto mostra i pochi componenti necessari.

Per prima cosa ho ritagliato un piccolo spazio sul fianchetto del portadocumenti per alloggiare il micro switch e l'ho saldamente incollato con colla Attak in gel.

Quindi ho proceduto con la parte più difficile: le saldature dei cavetti di alimentazione (quelli del portapila 9V) sul LED strip. Non trovando alcuna informazione in rete, ho proceduto per tentativi. Non è facile, perché il retro della striscia è coperta di gomma adesiva che fa asportata per trovare le piste di rame. Occorre praticare due piccoli fori sulle piste di rame e quindi saldarvi i capi dei cavetti di alimentazione, rispettando il segno + e il segno -. Io li ho saldati sul retro per motivi estetici, ma non sono certo che sia la cosa più saggia. Forse era meglio saldarli dalla parte superiore.

Fatto questo, ho interposto il micro swith ai cavetti di alimentazione. Successivamente ho rimosso la pellicola protettiva dal retro del LED strip e l'ho incollata sul portadocumenti, in prossimità degli snodi. Infine ho assicurato la pila all'interno con un po' di nastro biadesivo (di quelli spessi, con una sottile gommapiuma in mezzo), ho verificato che tutto funzionasse (yuppi!) e ho rimontato il portadocumenti all'interno del bauletto.

Le foto mostrano le fasi del lavoro.

Il portadocumenti Givi e i componenti usati. Clicca per ingrandire.


Particolare della batteria da 9V e del micro switch incollato sul fianchetto del portadocumenti. Clicca per ingrandire.


Il LED strip montato vicino allo snodo del portadocumenti (LED spenti). Clicca per ingrandire.


Il LED strip montato vicino allo snodo del portadocumenti (LED accesi). Clicca per ingrandire.


Il punto luce sistemato nel bauletto (dopo aver rimontato il portadocumenti). Clicca per ingrandire.

Il risultato è ottimo. Il LED strip, sebbene sottoalimentato (tensione nominale 12 VCC) produce una luce bianca intensa e forte. L'ho provato in una stanza buia e fa un bell'effetto oltre che il suo lavoro. Speriamo che sia resistente alle vibrazioni.
Ma non gloriamoci. Ecco i mie errori o, meglio quello, che ho imparato e che si può migliorare:
  1. saldature sulle piste di rame del LED strip: le mie sono venute male, forse esiste una tecnica per renderle migliori e più sicure. Ogni suggerimento è benvenuto.
  2. La posizione: ho scelto la più vicina alla pila per motivi di cablaggio ma se il punto luce fosse posizionato nella parte alta del portadoc anziché in quella bassa, illuminerebbe meglio l'interno del bauletto, senza ombre.
Non resta che provarlo su strada e al buio.

Ogni commento e suggerimento sarà gradito, via email (la trovate nel sito) o con commenti al post.

AGGIORNAMENTO.
Mi segnalano che per il Givi E46 un accessorio simile (ma più grosso e non a LED!!) esiste.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Pipo, bella realizzazione. Potresti anche pensare, oltre a mettere la striscia di led nella parte alta del portadocumenti, di montarla du un profilo a "L" in modo che i led puntino in basso... non so se mi sono spiegato...

Anonimo ha detto...

brevèttilo!

Unknown ha detto...

Mi hai dato un ottima idea e l'ho copiata alla grande facendo qualche piccola miglioria. Ho installato una bella stiscia con ben 9 led potenti ed installata a metà del cover documenti rosso e collegato con un microswich tramite foro laterale dello stesso pannello. Risultato, un lavoro pulitissimo e di effetto e per migliorare il posizionamento dei leds, mi sono servito di uno striscia strech tagliata a misura.
Bella idea davvero

Unknown ha detto...

Queste idee sono di aiuto per risolvere tanti piccoli problemi che le case costruttrici o di accessori non affrontano. La luce cortesia esiste già da GIVI, ma di scarsa utilità per la resa. Benvengano quindi queste belle idee che possono essere sfruttate e anche migliorate.
Stefano

Giuseppe ha detto...

contento che ti sia servito come ispirazione per un progetto, Stefano. Tieni conto che la mia realizzazione è molto datata: oggi i led sono più efficienti, compatti e potenti. allora eravamo proprio agli albori della tecnologia.

Unknown ha detto...

Grandeeeee, mi metto all opera. Bravissimo