06 giugno 2008

Metallica, il dibattito continua.


Il mio ironico (sì, era ironico) post sui Metallica continua a far discutere gli internauti e i lettori del mio blog, e questo non può farmi che piacere perché il dialogo è l'anima della crescita e della democrazia.

Poco importa se i 2/3 dei commenti al post sono insulti rivolti ai miei parenti fino al settimo grado e messaggi dove le K sostituiscono senza pietà le C.

Ho provato molte volte a puntualizzare che, essendo ormai grandicello, ho conosciuto i Metallica praticamente dal loro secondo album, e che negli ultimi vent'anni li ho ascoltati, cantati, indossati, visti dal vivo e penosamente suonati fino allo sfinimento.

Ma niente: ogni dieci minuti dai banchi delle scuole medie arriva qualche brufoloso e sboccato elemento che vuole insegnarmi e impormi cosa scrivere sui Metallica.

Ormai lascio correre. Non posso pretendere che la scintilla dell'ironia splenda in tutte le giovani menti che surfano il web cercando notizie sui loro ormai butterati e bolsi paladini del metallo.

Tuttavia, nel mare magnum degli insulti gratuiti, c'è anche chi -- complice l'età -- esprime con garbo il proprio punto di vista e motiva un eventuale dissenso. Per la serie riceviamo e volentieri pubblichiamo, ecco il bel messaggio che ho trovato nella mailbox questa mattina:
Ciao Pippo, sono Roberto, ho 38 anni e ti scrivo dalla provincia di Bergamo zona lago d'Iseo per intenderci. Questa sera per caso ho letto dei commenti sulle ultime produzioni dei Metallica rilasciati nel tuo blog dove ti sei un po' "beccato" con un altro tizio per delle cose che tu hai scritto sui "Ragazzi" che avevano un poco l'aria dello sputtanamento,o almeno così l'ha presa il nostro cavaliere senza macchia che ha subito ingaggiato una crociata nei tuoi confronti.

Beh io volevo solo farti sapere che secondo me avete un pochino ragione entrambi nel senso che tu hai scritto in senso ironico anche se un po' pesante manifestando la tua delusione (che è pure lamia visto che li seguo dal primo disco) per dei veri e propri miti del metal della nostra epoca ormai dispersi da anni in qualche landa desolata,mentre il crociato ti ha subito aggredito difendendoli col discorso dell'età, che a mio avviso ha si un pochino di senso, però è anche vero che altra gente anche più datata continua imperterrita a fare fuoco e fiamme quasi come un tempo.

Va beh dopo averti rotto i coglioni con tutta questa chiacchierata spero che tu sia con me nel confidare in un ritorno dalla landa dei nostri "Horsemen" e che finalmente ci diano qualcosa che somigli un po' allo stile Metallica e che ci faccia sperare in un pensionamento ancora accompagnati dal loro metal.

Ah dimenticavo,se dopo letto tutto questo mi vuoi mandare affanculo domandandoti "che cazzo vuole questo....." sappi che approvo anticipatamente.

Ciao e viva il metal,quello pesante pesante.
Caro Roberto,

grazie per avermi scritto. Non riceverai alcun vaff..., epiteto che lascio a quel mezzo comico di Beppe Grillo. Ci mancherebbe.

In più occasioni ho detto e scritto che -- è solo la mia opinione -- l'ultimo buon lavoro dei Metallica è And justice for all. Dal Black album in poi hanno perso rabbia, tiro, capacità innovativa e creatività compositiva. Ciò non scalfisce il mio viscerale amore per i primi 4 album e in generale la stima per questo gruppo, nonostante i comportamenti deprecabili nei confronti dell'ex bassista (colpevole solo di non essere Cliff Burton).

Ai Metallica auguro tutto il bene possibile per il nuovo album in gestazione. Lo ascolterò senza pregiudizi ma non nutro nemmeno troppe speranze: Load, Reload e St. Anger mi hanno fatto abbastanza schifo. A mio modo di vedere, i Four Horsemen possono solo migliorare.

Ciao e grazie

Pippo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

su questo sono conte,culo a terra e risalita.
Allora è la volta buona che i fantasmi prendano corpo......anche se non è halloween.....speriamo in bene ciao