01 aprile 2006

[Cantine.org] Zeder - Anima (2005)

All'inizio degli anni '90 ha fatto ingresso nella scena rock italiana un filone di gruppi, come i CSI e i Marlene Kuntz, che avrebbe presto creato un genere e una scuola, rinnovando il panorama asfittico della nostra produzione musicale indipendente.
Gli Zeder, ferraresi, camminano con passo deciso ma rispettoso e delicato su questa strada, producendo un bell'esempio di rock tutto italiano.
"Anima" è il loro EP d'esordio (registrato nell'estate 2005), 4 canzoni che sembrano 10 per la ricchezza, la varietà e la bellezza. Gli arrangiamenti sono complessi e gustosi, con riff aggressivi doppiati da arpeggi, ritmiche precise come coltelli, e testi che, come di rado accade, dicono qualcosa che viene dal profondo. Il CD "Anima" ci dice che si può fare rock senza rinunciare alla nostra cultura musicale.
Se con "Il giardino di fronte" gli Zeder tirano fuori unghie e denti confezionando un brano che alterna sapientemente riff sporchi e veloci a momenti malinconici, la traccia "Anima" è un omaggio ai monologhi in musica Giovanni Lindo Ferretti, che stupisce per la profondità dei testi e la pulizia degli arrangiamenti.
Bravi, bravissimi questi Zeder, così pieni di idee e di suggestioni, capaci di tenere la rabbia al guinzaglio e di slegarla al momento giusto, mai troppo presto, mai troppo a lungo.

Anima
  1. Nei silenzi
  2. Inferno notturno
  3. Il giardino di fronte
  4. Anima
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